image1 image2 image3
Vai al Survey MEMO!
  • 29 Marzo 2004: inizia la mia “carriera” in ACN
  • 20 Luglio 2006: divento consultant
  • 30 Giugno 2011: al quinto giro (considerando anche i giri di marzo), mi comunicano che quest’anno è fatta: diventerò manager
  • 12 Luglio 2011: comunico le mie dimissioni e vengo rimosso (giustamente) dalla lista degli “eletti”

Ma perché? Perché uno che viene appena promosso dopo tante nottate, decide comunque di andar via? Senza nemmeno ordinare l’auto?

E chi lo sa… I motivi possono essere tanti. Forse volevo diventare direttamente Senior Manager, o forse volevo andare tutti i giorni in palestra, inutile dirlo. Per quanto articolate possano essere le mie motivazioni, molti non sarebbero comunque d’accordo e molti altri si annoierebbero.

Preferisco dunque salutarvi tutti con una cosa ad “alto valore aggiunto”, che può essere usata anche dagli scheduler e dai recruiter: una breve SURVEY, fatta di poche, semplici domande, ispirate da fatti realmente accaduti in azienda:

Rispondete con sincerità e troverete il vostro profilo Accenture, con annesso Ultimo Memo personalizzato. Vi aiuterà a trovare la vostra strada in azienda o quanto meno vi strapperà un sorriso… spero.

Sul sito trovate una sezione per gli ultimi memo più belli che ho ricevuto, contattatemi pure se non volete che i vostri contenuti restino online

Infine, se avete ancora tempo e siete appassionati di natura, escursioni, trekking… vi lascio anche il mio sito personale cui dedico tanto del mio tempo libero:

www.etnatracking.com

A tutti voi, buon proseguimento.

Citazioni:

Per riflettere un istante:

Mi sono trovato con meno soldi da spendere e certe cose non potevo più comprarmele, ma ero più felice. E tutte quelle cose che mi compravo prima, in realtà non mi servivano più. Forse perché molte le compravo per consolarmi, per premiarmi, per anestetizzare la mia frustrazione. Era quello stile di vita ossessionante che mi spingeva ad acquistarle. […] Non sono sicuro, magari era stata solo una coincidenza, comunque, più ero felice, meno spendevo.

Facevo un lavoro che non mi piaceva per potermi permettere delle cose che compravo perché facevo un lavoro che non mi piaceva. Ero come l’ubriacone del Piccolo principe che beve per dimenticare che è un ubriacone”

(Fabio Volo, “E’ una vita che ti aspetto”)

 

Per la mia terra:

"Tutto ciò che la natura ha di grande,
tutto ciò che ha di piacevole,
tutto ciò che ha di terribile,
si può paragonare all'Etna
e l'Etna non si può paragonare a nulla"

(D. Vivant DenonVoyage en Sicile”)

 

Per gli eroi, quelli veri:

“Chi ha paura, muore ogni giorno. Gli altri, una volta sola”

(P. Borsellino)

 

Per i suoi occhi, verdi come il nome che porta:

Possano continuare ad illuminare la mia strada

(Io)